L'amore ai tempi dell'antipolitica/ 6

"Il tuo Cristo è ebreo. La tua macchina è giapponese. La tua pizza è italiana.La tua democrazia greca. Il tuo caffè brasiliano. La tua vacanza turca. I tuoi numeri arabi. Il tuo alfabeto latino. Solo il tuo vicino è uno straniero."

Manifesto sui muri di Berlino (Manifesto sull'identità- Z. Bauman)

Cinema di settembre

Ho visto ben 3 film questo mese: Kung Fu Panda, In Bruges- La coscienza dell'assassino e Il seme della discordia. Di solito non riesco ad andare al cinema così spesso, anche se devo dire che i risultati sono stati un pò altalenanti.
Kung Fu Panda è un bel cartone, come da copione è pieno di gag divertenti e buoni sentimenti.
In Bruges non mi è piaciuto. Il regista era indeciso se fare un film riflessivo e drammatico o farlo in stile Guy Ritchie (The Snatch, Lock and Stock, ecc. ecc.). Il risultato è stato un film in cui si cambia registro un pò troppe volte, distraendo lo spettatore.
Anche Il seme della discordia mi ha spiazzato. Sicuramente particolari i costumi e bella l'ambientazione che sembra a volte fuori dal tempo, ma anche qui si alternano eccessivamenti momenti seri a battute e momenti onirici! Però si può vedere...

Alitalietta

Piloti che alludono a problemi di sicurezza, possibile svendita a "spezzatino", contribuenti che hanno già pagato (come ci fece sapere il bolscevico The Economist), quando in primavera c'era la possibilità di inserire Alitalia in quello che sarebbe stato, con Air France e KLM, la maggiore compagnia aerea europea. Alla faccia dell'italianità.

Avanti pop

Viro decisamente verso orizzonti musicali più pop. Dopo essermi incastrato con Cesare Cremonini, ho trovato un secondo tormentone: è "Non ti scordar mai di me" di Giusy Ferreri, canzone scritta da Morgan nel programma di Rai2 "X Factor".

Parentesi calcistica: abbiamo vinto 3a0, ma la Reggina è veramente scarsa...

Non ci resta che piangere

Sinceramente non avrei mai immaginato una sconfitta della Roma contro il Cluj, squadra rumena che non avevo mai sentito nominare fino al giorno dei sorteggi di coppa.
Purtroppo i presupposti per una pessima stagione ci sono tutti: scarsa preparazione fisica, campagna acquisti non ottimale, voci di dissidi tra tecnico e giocatori.
Sarà una stagione dura sugli spalti dell'Olimpico, visione sconsigliata a chi non è abituato...

Intanto beccatevi questo video di "controinformazione ultras":

Tormentone estivo...

...che ha dato anche il sottotitolo a questo blog: Dicono di me- Cesare Cremonini.
Anche i Lunapop verranno rivalutati?

Un altro anno di fantacalcio

Cominciai a giocare al Fantacalcio nel 1994, avevo dieci anni e facevo la quinta elementare. Dalla prima asta ritornai con Marcio Santos della Fiorentina e come unico attaccante comprai Van't Ship, olandese del Genoa. Quell'asta venne fortunatamente rifatta perchè, pare, nessuno aveva completato le rose. La mia prima squadra, gestita insieme a Bonzo, annoverava campioni come Seba Rossi, Balbo e Bergkamp.
Quattordici stagioni dopo, la Superlega 1994 è regolarmente attiva e conto nella mia bacheca uno scudetto e una coppa di lega. Nel corso degli anni posso vantare di aver avuto Ronaldo al primo anno in Italia, di aver scoperto Toni, Iaquinta e Grosso. Le prime stagioni avevo come unico attaccante decente il mitico Kenneth Andersson del Bari. Il cruccio più grande è tuttora non aver mai avuto in squadra Capitan Totti.
Sabato scorso c'è stata l'asta e ho costruito una squadra, a mio giudizio, senza infamia e senza lode.
Punti di forza: Legrottaglie(!), Kroldrup, Aquilani, Cambiasso, Gilardino e Di Vaio.
Scommesse: Rubin, Bentivoglio, Isla e Iunco.
Errori: Abbiati.

Riportando tutto a casa

Ok, ok. Il titolo di questo post è abbastanza banale. L'ho ripreso dal primo album dei Modena City Ramblers e l'avevo già utilizzato come frase di MSN Messanger un anno fa, ma tant'è dopo 50 giorni di silenzio uno in qualche modo dovrà pur ricominciare!
Innanzitutto scusate l'assenza. I più grandi blogger d'Italia sono andati avanti eroici per tutto agosto mentre io da Londra abbandonavo la mia creatura.
Vi dovrò al più presto raccontare dal mio mese londinese e della relativa vita da pendolare, ma per ora mi premeva di scrivere qualcosa (soprattutto per vedere se qualcuno ancora legge il blog:P).
Come inizio del racconto vi lascio questa foto di Trafalgar Square, dove l'ammiraglio Nelson guarda severo verso il Westminster dove la democrazia fiorì. Non vi illudete che abitassi lì, stavo nella ridente New Malden in 4°zona, capitale della comunità sudcoreana.
Tornato dalla perfida Albione ho recuperato un pò di sole al mare, sia al Circeo che a Sorrento, e la scorsa settimana, nonostante grave malattia che mi ha costretto a mangiare stracchino per giorni, ho raggiunto il resto del gruppo giovani e giovanissimi dell'AC al campo.
In breve credo di aver raccontato quasi tutto. A presto per gli approfondimenti! (In basso: Ado nel mare di Sorrento)