martedì 30 dicembre 2008

Questo 2008 Democratico

Stefano Menichini, direttore di Europa, azzecca in pieno il mio pensiero su questo 2008 democratico:

Visto che anche Veltroni conserva da qualche parte indirizzi e-mail e numeri di telefono, anche dal Pd potrebbe partire un messaggio d’auguri per la fine del 2008.
Innanzi tutto Walter, perfino più di Michelle, dovrebbe rivolgere un caloroso ringraziamento a tutta quella gente che, essendo entrata nel 2008 carica di entusiasmo da primarie e di fiducia nel nuovo Pd, ne esce con le ossa rotte, il morale sotto i tacchi e nessuna nuova era da scrutare. Chiamati a essere protagonisti, gli italiani e gli elettori democratici sono stati trattati da spettatori, da lettori di interviste e di missive ai giornali, fino a quando non sono stati implorati di riempire il Circo Massimo. Non sarebbe male chiedere loro scusa per i fastidi arrecati, non certo perché Veltroni abbia più colpe di altri ma perché gli tocca parlare a nome di tutti.


(24 dicembre- Letterine dai democratici)

domenica 28 dicembre 2008

Intervallo





Sculture dei timpani e dei fregi del Partenone- British Museuum, Londra (foto fatte da me)

lunedì 22 dicembre 2008

A cosa serve il digitale terrestre

A vedere sit-com quali "Una bionda per papà" (titolo originale Step by step)...

...e sentire battute come:
Bambino secchione(in basso a dx)- Giochiamo a Trivial Pursuit, è il mio gioco preferito!
Altro bambino(in basso a sx)- Perchè non giochiamo a prenderti a calci nel sedere?!?
Per gli amanti del genere...Canale JOI

domenica 21 dicembre 2008

Il benessere dei giovani/ 2

Pietro Ichino, giuslavorista e ora senatore del PD, sta presiedendo la scrittura di una bozza di legge per introdurre la flexicurity. Si rivedrebbe l'ingresso dei lavoratori sul mercato e la stabilità del loro posto.

La bozza prevede un ingresso più facile sul posto di lavoro per via di 6 mesi di prova iniziali e una stabilità crescente nel corso degli anni. Se questa proposta di riforma attenta al totem del posto fisso come lo abbia sempre immaginato in Italia, introduce novità sul fronte degli ammortizzatori sociali: a chi è licenziato per motivi economici, tecnici e organizzativi (per ciò che riguarda i motivi disciplinari rimangono ferme le garanzie dello statuto dei lavoratori) viene garantito un reddito di un ammontare proporzionale alla sua anzianità per due anni.

Se vengono fatte delle concessioni sulla possibilità di licenziare vengono date delle degne contropartite, alla luce siprattutto delle esigenze e delle situazioni in cui si trovano i giovani lavoratori: possibilità di rinserirsi nel mondo del lavoro dopo un periodo di formazione presso la stessa azienda e soprattutto un'indennità di disoccupazione per tutti, non solo a chi viene da una grande azienda.

Credo che questo sia un progetto per cui valga la pena spendersi, fatta da persone competenti con la sacrosanta attenzione al futuro e al benessere di tutti, in particolare a chi vive situazioni ora più sofferenti, i giovani. Un progetto per cui valga la pena "fare politica".

martedì 16 dicembre 2008

Il benessere dei giovani

Sappiamo (ammettiamo), invece, di aver commesso molti errori. Ammettiamo che troppe volte siamo arrivati tardi, abbiamo studiato e capito poco. Che abbiamo smesso di credere nel bene comune che viene dal Vangelo. Che ci interessava soltanto quello che toccava noi o, al massimo, la nostra famiglia. Che abbiamo fatto della Dottrina sociale della Chiesa non una prassi da vivere ma, al massimo, un insegnamento. Chiusa nelle salette parrocchiali o nelle aule prestigiose.

Il benessere dei giovani, diciamolo forte, è un bene pubblico. Dobbiamo ridurre le distorsioni generazionali e le diseconomie di un sistema di welfare che trasferisce ricchezza quasi esclusivamente alle generazioni anziane, senza investire in futuro. Servizi per l’infanzia, politiche abitative, dell’istruzione e del lavoro, sono investimenti in capitale umano e quindi benessere generato per la società di domani. La misura di questo benessere è l’indicatore principale che il Paese può tornare a guardare al suo futuro.


Cristiano Nervegna, da Dialoghi.net

Cesare on tour

Giovedì scorso sono stato con Martina, Ciappi e Ludovica al concerto di Cesare Cremonini...che bello spettacolo, finalmente un concerto divertente! A me piace questa canzone ;).

giovedì 11 dicembre 2008

Una notizia che mi ha impressionato

Quella della morte di Bruna Carrara, una donna di 54, morta oggi a Monterotondo a causa del maltempo. Una tragedia, una fatalità, uno di quegli avvenimenti di cui non capisci il perchè.

mercoledì 10 dicembre 2008

Qualificati!

Ora che ci siamo qualificati come primi del girone dvanti al Chelsea, dobbiamo risolverci un dubbio: ma l'inno della Champions League è in inglese o in francese?

Vai Cicoria, pesca bene!

martedì 9 dicembre 2008

Informare sulla crisi economica /2

Mi chiedevo se il calo del prezzo del petrolio potesse lenire il peso della "crisi" per i cittadini ed ecco arrivare la risposta. Ogni famiglia nel 2009 risparmierà in media 370€ in benzina e bollette. Come mi è stato gentilmente spiegato da Bruno, il prezzo del petrolio ha una "funzione anticiclica", sale quando cresce l'economia e scende quando l'economia cala. Anche se tutto questo ovviamente non basta se le imprese tagliano posti di lavoro.
Chi rischia di perdere il posto di lavoro perchè la propria azienda intende risparmiare sui costi, cosa può fare? Si ripropone la questione degli ammortizzatori sociali e di un serio sistema di Welfare State. In Italia esistono purtroppo dei dualismi: tra chi sta in una grande azienda e ha cassa integrazione e altri ammortizzatori e chi non li ha perchè sta in un'azienda medio- piccola, tra chi ha un contratto a tempo indeterminato e chi no, e tra un lavoro a tempo e un altro non ha sussidi o aiuti che gli vengano incontro per le spese.

Prezzo della benzina: non è ancora troppo alto? In Spagna è già sotto l'euro al litro.