martedì 29 settembre 2009

Lo stadio Franco Sensi


A Trigoria è stato presentato il nuovo stadio di proprietà dell'AS Roma, che sorgerà in zona Massimina, al nono chilometro dell'Aurelia, subito dopo il GRA.
Sono convinto che la squadra necessiti di uno stadio tutto suo ma credo che vorrà anche dire tirare la cinghia per un po' di tempo, e già le cose non vanno benissimo.
Mi convince di meno la lontananza dell'impianto dal centro e i possibili futuri collegamenti, oltre al raccordo per le macchine: prolungamento della metro A fino a Casalotti e stazione delle FS Massimina, sulla tratta per Civitavecchia. Sono opere necessarie, visto che si parla già di centri commerciali, ma sono un po' scettico sui tempi!

A proposito di stadi, ecco che fine ha fatto il vecchio Highbury di Londra.

lunedì 28 settembre 2009

(Im)mobilità

Questa è l'impressione che ho delle politiche sulla mobilità della Giunta Alemanno, che mi è stata confermata da questo articolo de La Repubblica di inizio mese:
Strisce blu prima azzerate, poi ridotte di oltre il 20 per cento. Nessuno sviluppo delle corsie preferenziali. Viale Libia riaperto al traffico privato. E ancora: ztl notturna posticipata alle 23, via libera alle minicar in centro, nessun miglioramento del trasporto pubblico, piano parcheggi quasi fermo. Sono queste le principali accuse alla giunta Alemanno sulla mobilità. Benché il sindaco e l´assessore al Traffico Sergio Marchi abbiano più volte assicurato di voler puntare sul trasporto pubblico per scoraggiare l´uso delle auto.

Con 1.800.000 macchine a Roma, bisognerà assolutamente disincentivarne l'uso, rischio il collasso; ma è un'illusione, perchè limitare l'uso dell'auto può provocare crolli nel consenso.

Restyling

Dopo quasi due anni, mi sono deciso a modificare il layout della Stanza di Ado. Mi piace questo modello di blog che occupa tutto lo schermo. Mi sembra molto più chiaro.

sabato 26 settembre 2009

La mafia nel Lazio

Ieri a Fondi(Lt), c'è stata una manifestazione per chiedere lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, come già richiesto dal Prefetto di Latina al governo(qui la pagina del servizio di Sky TG24).

Purtroppo il problema della criminalità organizzata nella regione Lazio esite.

Meraviglioso

Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato il mare
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l’amore
Meraviglioso
il bene di una donna che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l’abbraccio di un amico
il viso di un bambino


Meraviglioso- Negramaro

sabato 19 settembre 2009

Poesia/2

Valore di Erri De Luca

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finchè dura il pasto, un sorriso involontario, la
stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in
tempo. Accorrere ad un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare
gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dove è il nord, quale è il nome del
vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la
pazienza del condannato, qualunque sia la sua colpa.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto.

sabato 12 settembre 2009

Su Pd, Primarie e Italia

Oggi, non so perchè, ma ho realizzato che le primarie (quando vengono organizzate) sono l'ultimo strumento (insieme alle leggi di iniziativa popolare) di democrazia diretta rimasto in Italia, visto la fine che ha fatto il referendum (come istituto).
Quindi, anche alla luce della pessima legge elettorale con cui si sceglie poco, le primarie andrebbero fatte bene.
Quelle del PD, che sono primarie aperte per scegliere il segretario, cioè possono partecipare tutti gli elettori, avrebbero bisogno di pubblicità. Quindi sono d'accordo con l'idea di Marino sul dibattito televisivo dei tre candidati, perchè la partecipazione di persone non iscrtte al partito o comunque tiepide nei suoi confronti è secondo me essenziale.
Il dibattito ci aiuterebbe a capire meglio le tre candidature.

martedì 1 settembre 2009

L'addio di Luciano

Spalletti si è dimesso. Era inevitabile, da un anno mal sopportava squadra e società, la Roma pareva essere un ripiego in attesa di squadre che potessero fare campagna acquisti. Non dimenticheremo le vittorie e il bel gioco soprattutto, maledizione a questa dannata ultima stagione e a questo rapporto Roma- allenatori: prima osannati e, alla lunga, insopportabili.
Ora non ci sono più alibi per giocatori e società: come rosa siamo inferiori solo a Inter e Juventus, le prossime sconfitte saranno dovute all'impegno della squadra. Rosella Sensi & co. dovranno rendere conto, non tanto dell'assenza di soldi, quanto dell'assenza di un progetto, perchè anche senza un euro si possono vendere 2/3 giocatori e comprarne altri più giovani e motivati, il cosiddetto autofinanziamento. Tutto questo lasciando da parte i cambi di proprietà che esistono solo sul Corriere dello Sport...

domenica 26 luglio 2009

Poesia

Ascolta, il passo breve delle cose
-assai più breve delle tue finestre-
quel respiro che esce dal tuo sguardo
chiama un nome immediato: la tua donna.
È fatta di ombre e ciclamini,
ti chiede il tuo mistero
e tu non lo sai dare.


Alda Merini

sabato 25 luglio 2009

Un mese

La ricchezza non è evidentemente il bene che stiamo cercando, perchè essa è semplicemente utile al conseguimento di qualcosa d'altro

Aristotele

Basterà il pensiero aristotelico per giustificare un mese di assenza dalla mia Stanza?

Vi lascio la mia playlist di questo ultimo periodo (non in ordine di importanza!):
1) I just can't get enough- Depeche Mode
2) Ancora qui- Renato Zero
3) Maledetto Ciao- Gianna Nannini

Se vi va ascoltatela.

domenica 21 giugno 2009

Ho votato 3 Sì


Sono andato poco prima delle 14 e ho votato 3 sì: per cambiare la legge porcata, per tornare al maggioritario e per eleggere direttamente il proprio parlamentare senza candidature multiple (e senza avere paura che Berlusconi vinca per sempre).

venerdì 19 giugno 2009

martedì 16 giugno 2009

Che succede in Iran?

Gironzolo sul web per capire meglio cosa si asuccesso in Iran, se queste elezioni siano state corrette o meno. La repressione è sicuramente dura, al TG3 hanno parlato di spari sulla folla che protestava e i giornalisti stranieri vengono limitati sempre di più.
Da Internazionale.it:
In Iran i mezzi di comunicazione tradizionali sono stati oscurati, le linee telefoniche bloccate e Cnn e Bbc sono state bloccate mentre riprendevano gli incidenti.
Qui sono riportati commenti diretti dei cittadini iraniani:

Shirin Behzadi, 45, university professor, on Enghelab Square yesterday morning: "It's very surprising that the whole world is silent now. I don't understand why the international community just ignores what's happening right now in Tehran. Why don't they react and help hopeless Iranians? I'm quite confused why even the United States has not paid enough attention to the obvious vote fraud in Iran. I'm now thinking maybe the world's big powers like Ahmadinejad. We are losing our semi-democracy in Iran. We had a very poor democracy and now we are losing everything we had. Why doesn't the UN help Iranians? Everybody in the world is just concerned about the nuclear issue in Iran. Why is the world silent now when Iran is in turmoil and enduring a semi-coup?


Non so ben spiegarmi il silenzio dei paesi occidentali, Bernard-Henri Lévy avanza dei paragoni con Solidarnosc e i dissidenti sovietici.

lunedì 8 giugno 2009

L'amore ai tempi dell'antipolitica /9

Due operai stanno ammucchiando mattoni lungo una strada. Passa un viandante che s'informa sulla natura del loro lavoro. Uno modestamente risponde: "Sto ammucchiando mattoni". L'altro esclama: "Innalzo una cattedrale!".

Pietro Nenni in un discorso in Parlamento nel 1959.

venerdì 5 giugno 2009

Con amicizia

Questa è la lettera che Romano Prodi ha pubblicato sul suo sito in vista delle elezioni per il Parlamento Europeo di domani e dopodomani:
Care amiche e cari amici,
nel momento in cui ribadisco la mia già provata volontà di rimanere al di fuori della politica del nostro Paese, sento il dovere, come semplice cittadino, di sottolineare l’importanza del voto a cui noi italiani siamo chiamati.

Anzitutto un voto per l’Europa . In questa linea richiamo la necessità di rafforzare il Partito Democratico ricordando come esso abbia sempre con convinzione sostenuto le grandi scelte europee quali l’euro e l’allargamento che , come si è dimostrato in questa fase di durissima crisi , sono la principale difesa per l’Europa e l’Italia.

La seconda ragione nasce dall’intensificarsi di numerosi segnali di allarme e di interrogativi da parte di tanti amici ed osservatori stranieri per la caduta di dignità e per la qualità democratica del nostro
paese, segnali che ho colto con sofferenza nella mia attività internazionale. Di fronte a questo il Partito Democratico, pur nel suo non facile cammino, è l’unica concreta risposta.

Non è tempo né di astensioni né di sofisticate distinzioni. È il momento di dimostrare che l’Italia può essere diversa , che ha profonde radici etiche e che è ancora capace di contribuire alla crescita democratica di una nuova Europa.



Con amicizia
Romano Prodi
Bologna 3 giugno 2009

mercoledì 3 giugno 2009

Videofomento

Questo è il video che Pep Guardiola ha fatto vedere ai suoi gladiatori catalani prima della finale di Champions. Non ho parole. Lo vedrò spesso anche io.

mercoledì 27 maggio 2009

Guest star


L'allenatore del Barça, Pep Guardiola, ha invitato Carletto Mazzone all'Olimpico per la finale di stasera! Guardiola giocò due anni al Brescia con Baggio e fu allenato proprio da Mazzone. Giocò anche mezza stagione nella Roma (2002/2003), diciamo che lo ricordiamo per la sua lentezza...

sabato 23 maggio 2009

Non mi piace il "tanto peggio, tanto meglio"

Ultimamente seguo quotidianamente il blog di Giuseppe Civati, consigliere regionale lombardo del PD. Nulla di trascendentale, mi piace il suo approccio "figli dell'ulivo" come è stato ribattezzato, per nulla legato a passati partitici ingombranti, delle questioni politiche e di partito. Questo suo post mi ha trovato d'accordo. Civati dice che il PD c'è, non è il momento del "tanto peggio, tanto meglio", non è il momento del "dare un segnale alla classe dirigente" con l'astensione.

Qui aggiungo io che non è questo il modo di dare il segnale: è giusto darlo in maniera attiva. Pensando di voler scuotere i dirigenti astenendosi, secondo me invece, li si rafforza nella loro posizione di forza, tanto più in una tornata elettorale in cui, grazie alle preferenze, si può votare direttamente una persona. Si ha maggiore accountability, cioè è più facile punire o premiare chi si è votato quando ci sarà l'elezione successiva.

Diciamo che tra un segnale di exit e uno di voice preferirei il secondo.

venerdì 22 maggio 2009

Euroappelli

Oggi mattinata nel segno dell'eurottimismo, quasi dell'eurofede. A lezione, il prof di diritto comunitario (chi se non lui) ha lanciato il suo accorato appello a prendere le elezioni per il Parlamento Europeo sul serio, vista l'importanza dell'istuzione e gli stimoli positivi che arrivano dalla Comunità al nostro paese (il prof sostiene che arrivino spinte innovatrici prima dalla CE che dal nostro parlamento).
Tornato a casa e aperto Facebook, ho potuto apprezzare un appello al voto per eleggere gli europarlamentari francesi.
Plus de 80% des lois votées par le Parlement français sont des transpositions de lois adoptées par le Parlement européen!
Ainsi dire et laisser dire que le Parlement européen ne sert à rien est une contre vérité!


Credo che sia importante e doveroso spiegare il voto ai cittadini invitandoli a partecipare.

sabato 16 maggio 2009

Ferie

Oggi pomeriggio allo stadio l'impressione più frequente era che i giocatori ce la stessero mettendo tutta per giocare male e perdere il posto in UEFA per stare in vacanza più a lungo. Poi è arrivato il gol di Panucci, quello che ci ha fatto giocare con Loria ad Highbury, e abbiamo esultato. Stavolta solo per la Roma, per la maglia, sicuramente non per i giocatori.

Non capisco le contestazioni alla Sensi, se prendiamo 3/4 gol da tutti non vedo cosa possa farci l'amministratore delegato.

Arthur è sconcertante, ne avevo avuto qualche sentore quel pomeriggio umido al White Heart Lane.

lunedì 11 maggio 2009

"Tanti tituli, sero riforme"

Lavoce.info parafrasa Mourinho per valutare il primo anno del governo Berlusconi IV. Oltre all'articolo di Boeri in versione battutista, ce n'è per tutti i gusti.

giovedì 7 maggio 2009

Il sindacato che non ti aspetti

Leggo (con piacere!) l'intervista de Il Riformista a Carlo Podda, segretario generale della Funzione pubblica della Cgil, il quale fa un'interessantissima apertura alla proposta di un contratto di lavoro unico con tutele crescenti:

Di nuovo, che vuol dire? Intende che la Cgil deve proporre il contratto unico, quello elaborato da Tito Boeri e Pietro Garibaldi, o, più di recente, del senatore del Pd, Pietro Ichino?

Sì. Ma con tre limiti precisi. Primo, deve sostituire tutti gli attuali lavori precari. Secondo, c'è il problema delle aziende sotto i 15 dipendenti, per le quali l'articolo 18 oggi non vale. Se introducessimo un solo contratto, con tutele crescenti, cosa succederebbe ai lavoratori di queste imprese? Terzo, i 36 mesi ipotizzati da Boeri e Ichino sono un tempo troppo lungo. Le tutele vanno reintrodotte prima.

Si rende conto che sta intaccando un grande tabù del sindacato, in nome del quale la Cgil portò in piazza tre milioni di lavoratori nel 2002, cioè l'articolo 18?

Questa discussione sull'articolo 18 è stucchevole. Ripeto, oltre l'80 per cento degli ingressi nel mondo del lavoro avvengono con contratti atipici. Dobbiamo guardare avanti e occuparci di loro.

Romanzi, libri

Ritorno sul blog perchè ho finalmente finito di leggere Un ponte sull'eternità di Richard Bach, quello de Il gabbiano Jonathan Livingston. Il libro è un autobiografia romanzata dell'autore stesso, è una riflessione sull'amore e sull'incontro che ti cambia la vita, quello con la propria anima gemella. Mi è piaciuto molto nonostante il fatto che dopo alcune decine di pagine stessi pensando di abbandonarlo, in effetti ci sono anche libri che carburano dopo un pò di capitoli. Sono belle riflessioni sull'amore che, per un motivo o per un altro, non avevo mai avuto l'occasione di leggere in un romanzo, motivazione in più per leggerne sempre molti e non leggere troppi libri che non siano narrativa. Io arrivo sempre un pò dopo: Martina, che mi ha regalato questo libro (grazie ancora) ha confessato di averlo letto a dodici anni.
Prossima lettura, già pronta e prestataci da Ciappi, Omero, Iliade di Baricco.

martedì 28 aprile 2009

Cittadinanzattiva e la sicurezza delle scuole

Mi è stato chiesto, e lo faccio con piacere, di segnalare la campagna di Cittadinanzattiva sulla sicurezza scolastica nelle zone sismiche dopo i fatti del terremoto e i relativi accertamenti avvenuti ad alcune scuole di Roma e del Molise. Qui trovate tutto sulla campagna promossa da Cittadinanzattiva.

venerdì 17 aprile 2009

mercoledì 15 aprile 2009

Il benessere dei giovani /4

Nell'enorme tragicità del terremoto in Abruzzo, il crollo della casa dello studente e la morte di alcuni ragazzi che vi alloggiavano è stato l'episodio per il quale mi sono arrabbiato maggiormente, segno dell'importanza che questo paese dà alle nuove generazioni.
Altra rabbia si aggiunge quando sento queste notizie: a Isernia a causa delle proteste dei genitori, il sindaco ha chiuso le scuole e dovrà trovare nuove aule per i circa 2000 studenti del comune.
«I tecnici non hanno riscontrato danni agli edifici ma le scuole non rispettano la nuova normativa antisismica essendo state costruite prima dell’entrata in vigore delle nuove leggi».

Delusione

Sono passati 4 giorni, ma la delusione per il loro comportamento, non di calciatori ma di uomini, rimane. In settimana la donazione delle maglie per l'Abruzzo e sabato quelle scene da ragazzini con tre espulsi.
Non si sarebbe dovuto giocare, bisognava osservare veramente il lutto.
In Inghilterra lo fanno sul serio.

sabato 4 aprile 2009

Il sindaco poco "verde"

Tra le tante mancanze del nostro sindaco verso la soluzione del problema del traffico e dell'inquinamento, qulacosa che è passato in fretta nel dimenticatoio: l'abolizione delle targhe alterne. Vessazione sui poveri cittadini, che l'assessore all'ambiente De Lillo definì "antidemocratiche".
Alemanno non vuol far nulla contro il traffico per paura di perdere voti, allora meglio potare gli alberi.

martedì 31 marzo 2009

Pillole di cinema

Ho visto "Diverso da chi?", ve lo consiglio, è fatto bene e si ride. Invece state alla larga da "La verità è che non gli piaci abbastanza", una commedia brillante un pò opaca...

venerdì 27 marzo 2009

L'annoso problema degli alberi

Ieri passando per via Cola di Rienzo mi sono trovato davanti due scene, una accanto all'altra: da una parte la ormai mitica potatura degli alberi e poco dopo una signora che aspettava l'autobus in mezzo alla strada perchè la fermata era completamente occupata dalle macchine.
Ora, fatta salva l'ordinaria amministrazione di cui il comune si deve occupare assolutamente (forse il Veltroni sindaco ogni tanto si perdeva su cose elementari e un pò gli è costato), dopo 11 mesi di legislatura, il sindaco Alemanno si è occupato solo di clandestini e alberi, tralasciando a parer mio il problema principe della nostra città di Roma: il traffico.
Nessun provvedimento drastico per arginare il problema, nè tantomeno proposte. Vuoto pneumatico e un anno perso perchè, probabilmente, Alemanno non si aspettava di vincere e in campagna elettorale ci parlò solo di come cacciare i clandestini.
Il problema a Roma è ineludibile, non c'è sicurezza o bilancio che lo possa mettere in secondo piano; anche il Corriere della Sera ci informa che a Roma passiamo nel traffico 227 ore all'anno.
Abbiamo bisogno di metropolitane, treni, strisce blu e corsie preferenziali per gli autobus.

lunedì 23 marzo 2009

L'amore ai tempi dell'antipolitica /8

"Non sappiamo più selezionare una valida classe dirigente. Pensiamola come vogliamo ma parrocchie e cellule erano una scuola di formazione severa, attenta, efficace. Oggi, quando ascolto un giovane che si presenta con la formula magica del votatemi perchè sono estraneo a tutto, rimango molto perplesso. E' il vuoto."

Romano Prodi al Corriere della Sera, 6-3-2009


"Manca qualcuno che abbia una visione. Ai giovani non si può parlare solo dei problemi di bustepaga e pensioni. Bisogna dirlgi dove vogliamo far andare il Paese."

Andrea Riccardi al Magazine, 19-3-2009

venerdì 20 marzo 2009

Un'intervista ad Andrea Riccardi

Sul magazine del Corsera di ieri c'è un'intervista di Vittorio Zincone ad Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant'Egidio. Racconta la storia del movimento e parla liberamente di Africa, immigrazione, dialogo interreligioso e politica italiana. Della sua scoperta del Vangelo, a diciotto anni, nel '68, dice:
Io per un pò ho fequentato assemblee e collettivi. Poi ho capito i limiti di quella politica e ho cominciato ad andare in periferia, in mezzo alle baracche di Ponte Marconi.


Poi cercando un pò ho trovato quest'altra intervista in cui Riccardi parla d'Africa:

mercoledì 18 marzo 2009

Le regole del calcetto

Ogni settimana, Internazionale propone le sue regole. Questa settimana le regole sono quelle del calcetto:
1. Meglio non giocare che giocare in nove. 2. Se dopo la partita non scatta la pizzata, non è vero calcetto dilettante. 3. Se sei l'organizzatore del gruppo, mettiti l'anima in pace: hai un secondo lavoro. 4. La doccia a fine partita non è opzionale. 5. Dopo il secondo menisco rotto, pensa alle gioie del Risiko. 6. Mentre tu giochi, la tua fidanzata chissà che fa.

Bimbi Inesistenti

Mi viene segnalato una norma all'interno del ddl "Disposizioni in materia di sicurezza" (C. 2180) che è stata approvata dal Senato ed è ora all'esame della Camera: questa norma introdurrebbe l'obbligo, per il cittadino straniero, di presentare il permesso di soggiorno in sede di richiesta di provvedimenti riguardanti gli atti di stato civile, tra i quali sono inclusi anche gli atti di nascita.
Questo metterebbe seriamente a rischio la registrazione dei figli degli immigrati non regolari, trasformandoli di fatto in apolidi. Questo, unito alla norma sulla obbligatorietà della denuncia dei clandestini da parte dei medici, credo terrà gli immigrati lontani dal servizio sanitario, mettendo a rischio la loro salute e quella dei loro figli.

giovedì 5 marzo 2009

Un pò di ricambio

...nel mondo dell'università non guasterebbe. Ieri, al mio ritorno a lezione, ho avuto la piacevole sorpresa di un professore non over 50, disponibile, interessante che usa la mail per inviare materiale ai suoi studenti, che ha preso temporaneamente il posto di un altra prof, in aspettativa credo. E' giunto il momento che coloro che hanno fatto per anni stancamente il loro lavoro lascino spazio a qualcuno di più energico, soprattutto nell'ambito accademico.

Piacevole sorpresa il tg di La7(alle 12e30 e alle 20): manifestazione CGIL, Sudan, Cina, contrasto delle organizzazioni che trasportano clandestini, raccomandazioni sulla clonazione di bancomat e carte di credito. Notizie asciutte senza alcun panino di poltici che commentano il GF.

Ho comprato il primo numero della nuova rivista de Il Mulino, seguiranno commenti.

lunedì 2 marzo 2009

Il paese è reale

Questa canzone degli Afterhours ha vinto il premio della critica al Festival di Sanremo anche se loro sono stati eliminati già la prima sera. Dal loro sito scopro che non uscirà un album bensì una compilation con altri 18 artisti provenienti da quel mondo del rock indipendente al quale gli Afterhours volevano dare visibilità andando al festival. Tra gli artisti in questione gli Zu, Il teatro degli Orrori, Marta sui tubi. Il cd è acquistabile presso la Fnac oppure online 9,90 euro.

venerdì 27 febbraio 2009

The Reader


L'ho visto ieri sera con Martina e ve lo consiglio vivamente. Il film ti viene addosso con forza e ti costringe a pensare, a pensare al male e all'uomo che lo compie. Non è banale, e non sono d'accordo con le critiche verso il modo in cui il film avrebbe trattato la Shoah, che è l'ambientazione del film; film che non ha la finalità di raccontarne gli orrori, bensì di raccontare le responsabilità delle persone davanti alle proprie azioni.
L'interpretazione della Winslet, che le è valso l'Oscar, è perfetta.

giovedì 26 febbraio 2009

400 milioni per far fallire il referendum

...questa è la cifra, calcolata da Lavoce.info, che pagheremo, tra costi diretti e indiretti, per la decisione del governo di non fissare nello stesso giorno le elezioni per il parlamento europeo, le amministrative e il referendum elettorale, allo scopo, evidente di far fallire una consultazione volta a cambiare l'attuale legge elettorale, il famigerato porcellum di Caldreoli.
Le elezioni europee e quelle amministrative saranno accorpate nello stesso week-end, il referendum no e probabilemente, chi dovrà votare per un ballottaggio delle amministrative andrà alle urne 3 domeniche consecutive...

sabato 21 febbraio 2009

L'assemblea in TV /2

Mi sfugge una cosa: fino a martedì Veltroni era il bersaglio delle critiche di tutti, oggi Franceschini, il suo vice, è appoggiato da tutti. Bah...

L'assemblea in TV

Accendo il pc e c'è l'assemblea sul sito di Youdem. Ho sentito parlare Morando ed Errani. Il primo favorevole alle primarie, e qui sostenitore di Bersani; il secondo, da vero uomo di partito vuole aspettare ottobre, vuole più circoli e meno gazebo, vuole laicità e parla di PSE.
Ora si vota (per alzata di mano!) sulla possibilità di votare un segretario per il resto del mandato. Stanno aspettando il conteggio. I favorevoli alle primarie subito mi sembrano un pò pochini.

La base

Scrivo questo post in fretta e in furia a pochi minuti dall'inizio dell'assemblea nazionale del PD, per unirmi alla voce della base del partito, che in contrasto con il famigerato gruppo dirigente, chiede delle primarie in primavera per avere un leader forte e, sopratutto, giovane e nuovo. Da quanto ho carpito navigando per internet le soluzioni posticce non interessano ai militanti, simpatizzanti ed elettori, che sembrano voler osare molto di più dei dirigenti, la cosa mi fa pensare che al PD ci crediamo molto più noi dei nostri eletti!
Quella di cambiare i leader del partito è una necessità improcrastinabile, che si facciano avanti i trentenni e i quarantenni, che poco hanno avuto a che fare con gli ultimi 15 anni di sconfitte.
La mia speranza è che questa richiesta di rinnovamento che sale dalla base arrivi veramente ai big e che non rimanga inascoltata; sarebbe la fine del sogno dei democratici.

lunedì 16 febbraio 2009

Siamo vivi

...ce lo dicono 37mila fiorentini, in una bella domenica di primarie.

sabato 14 febbraio 2009

Lettera aperta

Ho appena dato la mia adesione ad una lettera aperta di ventenni e trentenni indirizzata al ministro Sacconi e al ministro ombra Letta a sostegno del progetto per la transizione al regime di flexsecurity: per il "superamento della divisione fra protetti e precari", per una "una flessibilizzazione delle strutture produttive" e per "l’attribuzione, finalmente, di un significato concreto e incisivo al valore della meritocrazia".

L'iniziativa parte dal sito del senatore PD Pietro Ichino che ha già redatto un progetto di legge sull'argomento.
Per aderire alla lettera, in questa pagina ci sono tutte le indicazioni e i nomi degli aderenti.

Per sapere in cosa consiste la cosiddetta flexicurity, il senatore Ichino ha allestito un apposito portale.

venerdì 6 febbraio 2009

Tremonti in fuga

Godetevi questo filmato che mostra il nostro ministro dell'economia fuggire ad una domanda di un giornalista straniero.

giovedì 29 gennaio 2009

Finalmente


...una proposta per il bene comune...e finalmente un bel manifesto del PD!

Dal sito del Partito Democratico:
Per questo all'Italia serve un nuovo sistema universale di ammortizzatori sociali a partire dal sussidio unico per i disoccupati e da un reddito minimo garantito per i precari.
[...]
Per i lavoratori che sono tutelati dalla Cassa integrazione, questo è un periodo difficilissimo, pieno di preoccupazioni sul futuro loro e dell’azienda. Per tutti gli altri, è anche peggio. Per loro, la perdita del lavoro diventa subito la perdita di tutto il reddito.

Innovazione, per noi, significa allora superare quell’inaccettabile dualismo nel mercato del lavoro per il quale ci sono lavoratori che hanno tutele e garanzie e altri che ne hanno di meno o non ne hanno affatto.

E’ come se all’Italia mancasse un intero pilastro dello Stato sociale. Se in America manca la sanità pubblica, a noi manca la tutela del reddito in caso di perdita del lavoro. Invece della flexicurity europea, nel nostro Paese, per quasi metà dei lavoratori c’è il massimo di flessibilità, senza alcuna sicurezza.

Un racconto per la memoria

Tra i vari contributi di TV e giornali per la giornata della memoria, volevo segnalare una storia di eroismo che vide protagonista Gino Bartali. Il grande campione del ciclismo utilizzò le sue gambe e la sua bicicletta per portare a destinazione soldi e documenti da falsificare per gli ebrei che volevano fuggire dall'Italia occupata dai nazisti. La storia è stata ripresa dal Corriere della Sera.

lunedì 26 gennaio 2009

Solidarietà a Pietro Ichino

Scusate la notizia in ritardo di qualche giorno ma era doveroso che la evidenziassi. Pietro Ichino, giuslavorista e senatore del PD, è stato minacciato dalle cosiddette Nuove BR durante il processo che vede i brigatisti incriminati e il professore parte civile:

da "La Stampa"
Dalla gabbia riservata ai detenuti urlano insieme, sovrapponendo le voci: «Massacratore di operai!», «Siete una banda di sfruttatori», «Vergogna!». Davide Bortolato, Vincenzo Sisi, Alfredo D’Avanzo, Claudio Latino e Massimiliano Toschi, cinque dei 17 presunti appartenenti alle "nuove Brigate Rosse", balzano in piedi e si aggrappano alle sbarre quando il professor Pietro Ichino illustra le ragioni che lo hanno indotto a costituirsi parte civile nel processo.

«L’ho fatto - spiega - non tanto per me, ma perchè le limitazioni, le intimidazioni permanenti alla libertà di pensiero sono qualcosa che pesa sull’intero Paese». Il presidente della prima corte d’Assise, Luigi Cerqua, interrompe subito il dibattimento per consentire agli agenti della polizia penitenziaria presenti in aula di identificare chi ha insultato il senatore del Pd e allontanarli dall’aula. Una decina di persone, il pubblico che segue tutte le udienze, familiari e amici degli imputati, applaude e rincara gli insulti.

Prima dell’inizio della testimonianza di Ichino, aveva preso la parola per rendere dichiarazioni spontanee Bortolato: «Il qui presente Pietro Ichino - queste le sue parole - si è costruito la propria carriera criminalizzando i lavoratori. Siamo contenti di averlo qua perchè in questo processo ci sono parti civili come lui, lo Stato e Forza Nuova: ciò dimostra la qualità politica del processo». Dopo la sospensione e l’allontanamento degli imputati ’riconosciutì dagli agenti, Ichino, definito da Ghirardi in un’intercettazione del 31 agosto 2006 «un bersaglio da colpire», è tornato sulle ragioni della sua richiesta di risarcimento ai presunti ’nipotinì dell’estremismo rosso. «C’è di mezzo - spiega - la mia libertà di espressione, di insegnamento, di pensiero. È giusto non solo per tutelare un mio diritto ma per tutti coloro i quali si trovano nella mia stessa situazione. Ovviamente non ho chiesto il risarcimento per loro, non avrebbe senso».

«Loro» sono i professori di diritto del lavoro, «l’ossessione - la definisce - dei terroristi. In Italia - sottolinea in un altro passaggio del suo intervento - chi tocca lo Statuto dei lavoratori muore». «Ha mai ricevuto minacce dirette?», gli domanda l’avvocato Sandro Clementi, che vuole dimostrare come Ichino abbia una percezione indotta da altri di essere minacciato, ma non una minaccia reale. «Sì - risponde - una lettera con una stella a cinque punte, nel 2006 - 2007. Mi fu poi confermato che i giuslavoristi in prima linea nel rapporto con le istituzioni erano nel mirino. D’Antona scriveva suoi miei stessi temi, io ho proseguito il suo lavoro». Il processo è stato aggiornato a lunedì.

venerdì 23 gennaio 2009

Il benessere dei giovani /3

Mentre si discute di sussidi all'industria automobilistica e gli stati comprano parti di banche, la Banca Centrale Europea, nel suo bollettino mensile, si è ricordata di chi, alla fine, pagherà il conto salato ma non ha voce in capitolo, le generazioni future:

"Nel complesso i provvedimenti straordinari decisi sinora comportano oneri considerevoli per le finanze pubbliche in numerosi paesi dell’area dell’euro. Se non saranno riassorbiti a tempo debito, peseranno in modo particolarmente negativo sulle nuove generazioni e su quelle future. È quindi indispensabile ristabilire quanto prima un impegno credibile a favore degli obiettivi di bilancio a medio termine."

giovedì 22 gennaio 2009

A cosa serve il digitale terrestre /3

...ad ammirare incredibili gesti tecnici della Bestia:

E anche per vedere bei film come "Mio fratello è figlio unico", con un bravissimo Elio Germano nei panni del fasciocomunista

Di ieri sera non voglio dir nulla, le nostre partite a San Siro sono sempre un dramma.

sabato 3 gennaio 2009

A cosa serve il digitale terrestre/ 2

...a vedere le repliche degli Europei di nuoto in vasca corta...

Impegno per il 2009: giocare di più a PES, ieri Lollo mi ha distrutto con Milito e Sculli.

giovedì 1 gennaio 2009

Buon anno!

Auguri a tutti quanti di un felice 2009!
Nella speranza che i nostri progetti si possano realizzare...Feliz año nuevo!