mercoledì 23 aprile 2008

Una chiamata alla armi....

E' ciò che sta facendo il centrosinistra a Roma per il ballottaggio alla carica di sindaco, tra Rutelli ed Alemanno. La città è piena di cartelloni di entrambi i candidati, ma il centrosinistra ne ha appesi moltissimi: alcuni del candidato, alcuni dei partiti, altri di singole personalità e di varie associazioni.
In molti si fa riferimento a sentimenti come l'antifascismo, altri alla storia personale di Alemanno, altri puntano sull'alleanza, a livello nazionale, tra PDL e Lega, con i faccioni di Bossi e Calderoli. In un cartellone che ho visto sabato si fa riferimento alle indagini giudiziarie che hanno coinvolto Storace e i suoi assessori nella giunta del Lazio. Quelli della Sinistra Arcobaleno esortano esplicitamente a "fermare la destra"; addirittura, in altri, hanno rispolverato il simbolo di Rifondazione Comunista.
Catarci, presidente del Municipio XI, invita a sostenere, dal "cuore antifascista e democratico di Roma", Rutelli e Zingaretti.
Quello che oggi mi ha colpito di più, mentre andavo all'università, è firmato da Piero Marrazzo, presidente della regione. Dice:"Sì ad Alitalia, no ad Alipadania. Fiumicino non si tocca".
Servirà tutto questo spiegamento di forze a battere il centrodestra?

3 commenti:

valentina ha detto...

ti dico solo che a noi ci hanno chiamato direttamente a casa.......!

Stefano Minguzzi ha detto...

Bisogna lanciare il cuore al di là dell'ostacolo ed andare a votare. Vincere a Roma è fondamentale per il futuro di questa città (andate sul sito di alemanno e cercate un programma... non c'è!), ma anche per il futuro del PD. Diamoci da fare!

Ado ha detto...

Sul diamoci da fare concordo pienamente. La mia era una riflessione sulla tattica scelta, se sia quella vincente, ma rimandiamo tutte le analisi a lunedì sera. Giocandosi il ballottaggio per pochi voti io punterei tutto sugli amici di Beppe Grillo che hanno avuto il 2% dei voti...