martedì 16 dicembre 2008

Il benessere dei giovani

Sappiamo (ammettiamo), invece, di aver commesso molti errori. Ammettiamo che troppe volte siamo arrivati tardi, abbiamo studiato e capito poco. Che abbiamo smesso di credere nel bene comune che viene dal Vangelo. Che ci interessava soltanto quello che toccava noi o, al massimo, la nostra famiglia. Che abbiamo fatto della Dottrina sociale della Chiesa non una prassi da vivere ma, al massimo, un insegnamento. Chiusa nelle salette parrocchiali o nelle aule prestigiose.

Il benessere dei giovani, diciamolo forte, è un bene pubblico. Dobbiamo ridurre le distorsioni generazionali e le diseconomie di un sistema di welfare che trasferisce ricchezza quasi esclusivamente alle generazioni anziane, senza investire in futuro. Servizi per l’infanzia, politiche abitative, dell’istruzione e del lavoro, sono investimenti in capitale umano e quindi benessere generato per la società di domani. La misura di questo benessere è l’indicatore principale che il Paese può tornare a guardare al suo futuro.


Cristiano Nervegna, da Dialoghi.net

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Vista le azioni politiche adottate con la riforma universitaria di Berlusconi...non so quanto potremo guardare al futuro

Ado ha detto...

Capisco in pieno il tuo scoramento ma credo che in ogni momento possano venirsi a creare le condizioni perchè si possa iniziare a lavorare per un progetto lungimirante a favore del futuro. Forse proprio in questo periodo di depressione potrebbero nascere nuove idee che contribuiranno al bene comune.

Darkrose ha detto...

Ma si forse hai ragione...magari è un periodo che serve per razionalizzare gli sprechi fatti precedentemente, anche se su Noi giovani bisogna sempre investire cercando pero di essere piu attenti a capire a chi vanno i finanziamenti, comunque poi ho letto la seconda parte del post, e ho letto ovviamente quello che vorrebbe fare il Pd, e cioè dare dei sussidi di disoccupazione che durano max 2 anni, con addirittura delle politiche di riqualificazione e quindi dando dei finanziamenti per una migiore formazione.
A questo punto ti dico che non ho parole...cioè è molto bello questo progetto, ma a questo punto però bisogna chiederci "il Pd dove prenderà questi soldi?", cioè anche se al governo ci fosse la sinistra, in Italia non abbiamo questa ricchezza pubblica quindi è un sogno difficile da realizzare, e poi dare un sussidio di Max 2 anni per me è assurdo,in Germania è da tempo che c'è questo sistema del sussidio, ma non dura piu di 6/8 mesi, e ti parlo della Germania perche è un paese che Economicamente sta bene e sopratutto non ha un deficit pubblico come il nostro.
Anche se ti dico che ho letto anche la legge e l'art 3 mi piace perchè adesso le imprese avrebbero meno potere.
Comunque sul fatto che le imprese possono licenziare per per motivo economico od organizzativo, penso che sia leggittimo per un azienda che ha di questi problemi, anche se c'è sempre il rischio per Noi giovani che delle aziende possano richiedere la nostra forza lavoro e dopo 6 mesi scaricarci tranquillamente, insomma sappiamo tutti l'esistenza di aziende stagionali, per esempio i servizi ricettivi turistici che lavorano a stagionalità, che nel periodo di alta stagione richiedono una maggiore forza lavoro rispetto ai periodi di bassa stagione, poiche le entrate sono anche molto di meno, e a questo punto la crescita professionale dov'è?, ti faccio l'esempio di questo ma è un discorso che potrebbe andare bene per qualsiasi tipo d'azienda, che magari negli ultimi anni ha avuto degli alti e dei bassi, (sopratutto in questo brutto periodi di forte crisi economica-finanziaria mondiale)e queste sono le imprese piu pericolose da queto punto di vista perchè assumono personale per sfruttarlo e poi mandarlo via, questo sarebbe un gioco che farebbero molte aziende e per questo dico che è importante nel nostro sistema sindacale un maggiore controllo, non solo delle situazione in cui si lavora,(che in Italia è troppo precario secondo me) ma anche la presenza di figure preofessionali nel campo della contabilità necessarie per verificare la veridicità dei bilanci di queste aziende, per evitare cosi il sistema "Dei furbetti" come dico io.

Ado ha detto...

Sicuramente sulla legge ci si può lavorare, la si può migliorare, ma come vedi è un buon punto di partenza per i giovani e secondo me, mi ripeto ancora, vale la pena farci un pò di informazione e farla conoscere soprattutto agli under 30.
Ciao, buon anno!