sabato 5 gennaio 2008

Primarie sotto zero

Scusate l'assenza di qualche giorno, ma(purtroppo)ho riiniziato a studiare.

Insomma, sono iniziate le primarie USA per la presidenza, nello stato sperduto dell'IOWA(vince un premio chi lo trova sulla cartina). Ho letto di affluenza record nonostante la neve. Per i democratici l'ha spuntata Obama su Edwards, per i repubblicani Huckabee. I giornali hanno già iniziato con i paralleli tra JFK e Obama, io per ora faccio più il tifo per Edwards. Nelle tematiche sembra il meno "americano"...forse è per questo che non è favorito.

Mi devo levare un sassolino dalla scarpa. E la vittima sarà il mondo dell'informazione. Perchè parliamo di Africa solo se scoppia una guerra o qualche rivolta? Del Kenya, prima degli scontri dovuti ai brogli nello spoglio delle elezioni presidenziali, si è parlato solo perchè Briatore e altri VIP hanno la villa. Alla fine il risultato di tutto questo è che, nell'immaginario collettivo, l'Africa è un continente solo e sempre in guerra.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

edwards, visto anche l'attacco 'in coppia' alla clinton, secondo me si può ricavare uno spazio da vice, se vince obama. per il kenya hai ragione da vendere, per altro altre zone sull'orlo di una nuova guerra come il Congo per ora vengono ignorate. quando sarà il momento dei machete, verranno ritirate fuori, senza mai chiedersi 'ma davvero non potevamo fare nulla prima?'
bella
Simone

Ado ha detto...

Oltretutto Edwards era stato già il candidato vicepresidente di Kerry nel 2004.
Il Kenya sembra una meteora nei nostri tg. Risolta anche la questione dei turisti rimasti in aeroporto, è sparito dai titoli dei notiziari...

Ado ha detto...

Questo articolo può interessare: http://edicola.avvenire.it/ee/avvenire/default.php?pSetup=avvenire&curDate=20080109&goTo=27